Siamo sommersi di immagini, storie, video, format, opinioni, slogan, titoli. La verità è che abbiamo bisogno di rassicurazioni e definizioni, continue e brillanti; che facciano, ogni volta, al caso. Ma chi le produce? In nome di cosa? Dobbiamo sempre chiedercelo. Dovremmo chiederci se, nel guadagnare tutte queste visioni precise, spietate e spezzettate, non abbiamo forse perso quella generale che ci rende, tutti, nient’altro che uomini. Che se lo siamo, uomini, è quando ci mettiamo in discussione. Quando possiamo decodificare, tradurre
